Metodi di Idrodemolizione

Come scegliere l’attrezzatura corretta

Per ottenere il meglio dall’Idrodemolizione, devi scegliere il metodo maggiormente adatto. Tra i vari metodi di Idrodemolizione è sempre prevista la soluzione giusta per te: che si tratti di rimuovere a una profondità di cemento preimpostata, di preparare una superficie per un nuovo strato di materiale oppure di rimuovere la ruggine. I parametri più rilevanti da considerare sono la pressione e il flusso dell’acqua.

Pressione e flusso

Quando si utilizza una pressione ultra elevata e un flusso basso si ottiene un taglio più netto e preciso. Ma quando ci si avvale di una bassa pressione e di un flusso d’acqua elevato, si ottiene una rimozione selettiva; viene quindi rimosso solo il cemento ammalorato e tutto il cemento in buone condizioni viene lasciato intatto. Modificando la pressione e il flusso e utilizzando l’attrezzatura corretta, il lavoro sarà svolto meglio e più velocemente.

Fai la scelta giusta

Tutti i Power Pack hanno pressione e flusso specifici. Per passare per esempio da 100 l/min a 212 l/min è necessario modificare il Power Pack, la testata del pistone, i pistoni, i tubi flessibili ecc. Inoltre, l’unità deve essere ricalibrata con i nuovi dati tecnici. Consigliamo quindi di scegliere un’unità che copra la maggior parte delle attività che si prevede di fare.

Agendo sui giri motore o utilizzando ugelli con diametri differenti, è possibile adeguare la potenza della macchina e ridurla per ottenere gli effetti e la potenza di scavo desiderati.

 

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Rimozione selettiva

La rimozione selettiva è uno dei principi base dell’Idrodemolizione: significa che puoi rimuovere solamente la quantità di cemento necessaria per la ristrutturazione.

Utilizzando una pressione dell’acqua più bassa (tipicamente 1000 bar/14 500 psi) l’effetto sul calcestruzzo sarà selettivo. I lati e il fondo del taglio saranno un più o meno ruvidi in base alla qualità del calcestruzzo: il cemento di buona qualità non verrà danneggiato, mentre quello di qualità scarsa verrà rimosso.

Processo robotico:
1000-1400 bar / 14 500-20 300 psi
180 – 264 l / 48-70 gal di acqua

Rimozione a profondità controllata/ Fresatura ad acqua

Rimozione a profondità controllata significa utilizzare una pressione dell’acqua più elevata (2500 bar/36259 psi) che avrà un maggiore effetto di taglio sul cemento.

Il risultato sarà più uniforme sia sui lati che sul fondo del taglio. Il robot rimuoverà tutto ciò che è stato impostato nel sistema di controllo, indipendentemente dalla qualità del calcestruzzo.

Processo robotico:
1500 – 3000 bar / 21 800 – 43 500 psi
38 – 130 l / 10-35 gal di acqua

Scarificazione e preparazione della superficie

Per creare un buon legame per un nuovo strato di cemento su una superficie è necessario irruvidire la vecchia superficie. Se vuoi creare una buona superficie per un nuovo legame e allo stesso tempo rimuovere il minor materiale possibile, il modo più efficace per farlo è usare una rotolancia. La rotolancia è uno strumento che rimuove con precisione e velocemente uno strato di cemento poco profondo, restituendo una superficie con una qualità di irruvidimento ottimale per ospitare un nuovo strato di rivestimento. Questo è anche il modo migliore e più efficace per irruvidire una superficie in cemento scivolosa.

Processo robotico:
1000 – 3000 bar / 14 500-43 500 psi
38 – 264 l / 10-70 gal di acqua

Rimozione di ruggine e vernice

L’acqua ad alta pressione può anche essere utilizzata per rimuovere vernice o ruggine evitando di dover procedere a un’ulteriore sabbiatura. Ciò si traduce nell’assenza di inquinamento da polvere e di sabbia contaminata da smaltire: in seguito al processo di rimozione rimane solamente una superficie in acciaio pulita. È possibile rimuovere, ad esempio, anche le tracce di gomma lasciate sulle piste da volo dagli pneumatici.

Processo robotico:
1000 – 3000 bar / 14 500-43 500 psi
38 – 264 l / 10-70 gal di acqua

Pulizia industriale

La pulizia industriale tradizionale è stata storicamente eseguita utilizzando attrezzatura manuale e portatile. Si tratta di un’operazione molto pericolosa, che potrebbe essere evitata mediante l’uso di robot. Sempre più appaltatori stanno passando dalla pulizia manuale a quella automatizzata, con vantaggi sia in sicurezza che in efficienza.

Processo robotico:
1000 – 3000 bar / 14 500-43 500 psi
38 – 264 l / 10-70 gal di acqua